Progetti

PROGETTO CERCHIO BLU

Il Progetto CERCHIO BLU prevede la presa in carico intensiva, globale e individualizzata di bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico di età compresa tra i 2 e i 6 anni.

Finalità Generali

  • migliorare la qualità della vita e il benessere del bambino con diagnosi dello spettro autistico;
  • incentivare e sviluppare le competenze personali necessarie al raggiungimento dell’autonomia e dell’indipendenza;
  • creare intorno al bambino una rete sociale attraverso l’attivazione e il potenziamento delle risorse di coloro che si prendono maggiormente cura di lui, nello specifico la famiglia e la scuola.

Obiettivi Specifici

  • ampliare o costruire abilità comunicative funzionali;
  • insegnare competenze d’ascolto che permettano al bambino di entrare in relazione con l’ambiente e le sue richieste;
  • fornire degli strumenti per socializzare con i pari;
  • insegnare abilità accademiche in base all’età e allo sviluppo individuale;
  • costruire capacità ludiche che permettano al bambino di giocare da solo o con i pari;
  • sviluppare le autonomie (mangiare, lavarsi, vestirsi,..);
  • individuare la funzione di comportamenti problematici e intervenire su di essi per estinguerli.

Teoria di Riferimento

L’Analisi del Comportamento Applicata (ABA) è una scienza dedita a comprendere e migliorare comportamenti umani socialmente significativi.

Si basa su comportamenti oggettivamente definiti e osservabili e su procedure derivate da un ristretto numero di principi basici del comportamento.

Mira a portare cambiamenti comportamentali sostanziali, duraturi nel tempo e generalizzabili a comportamenti e situazioni non direttamente trattati dall’intervento iniziale.

L’ABA usa i metodi dell’indagine scientifica: descrizione oggettiva, quantificazione dei dati e esperimenti controllati, dimostrando, così, una relazione pertinente tra l’intervento e i miglioramenti comportamentali avvenuti (Cooper J. O., Heron T. E., Heward W. L., Applied Behavior Analysis, 2007).

Modalità e Tempi

I bambini sono seguiti all’interno di un centro per 2 ore al giorno, dal lunedì al venerdì (10 ore settimanali) da settembre a luglio, in rapporto 1:1 con l’educatrice.

Inoltre vengono offerti:

  • colloqui con i genitori e incontri a domicilio;
  • osservazioni a scuola o colloqui con le insegnanti;
  • osservazioni delle attività svolte dal bambino al centro da parte delle insegnanti.

Il progetto educativo viene costruito dopo una valutazione da parte della consulente e, se necessario, dopo un’osservazione della logopedista, della psicologa e del neuropsichiatra.


PROGETTO CERCHIO VERDE

Il Progetto CERCHIO VERDE è centrato sull’accoglienza di bambini con Diagnosi dello Spettro Autistico di livello medio (livello 2 da DSM V), di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni.

Criteri di ammissione

Sono ammessi i bambini con diagnosi di autismo che hanno svolto almeno 3 anni di terapia psico-educativa a stampo cognitivo-comportamentale (ABA, TEACCH, Denver Model), in rapporto individuale con il terapista e che siano in possesso di uno strumento di comunicazione.

Finalità Generali

  • migliorare la qualità della vita e il benessere del bambino con diagnosi dello spettro autistico;
  • mantenere e generalizzare le competenze apprese negli anni precedenti;
  • sviluppare nuove abilità o stimolare l’emergere di nuove competenze o interessi;
  • mantenere intorno al bambino una rete sociale composta dalle risorse di coloro che si prendono maggiormente cura di lui, nello specifico la famiglia, la scuola e la neuropsichiatria di riferimento del minore.

Aree di Lavoro

  • area della comunicazione;
  • area delle abilità sociali;
  • area cognitiva;
  • area delle autonomie.

Teoria di Riferimento

L’Analisi del Comportamento Applicata (ABA) è una scienza dedita a comprendere e migliorare comportamenti umani socialmente significativi.

Si basa su comportamenti oggettivamente definiti e osservabili e su procedure derivate da un ristretto numero di principi basici del comportamento.

Mira a portare cambiamenti comportamentali sostanziali, duraturi nel tempo e generalizzabili a comportamenti e situazioni non direttamente trattati dall’intervento iniziale.

L’ABA usa i metodi dell’indagine scientifica: descrizione oggettiva, quantificazione dei dati e esperimenti controllati, dimostrando, così, una relazione pertinente tra l’intervento e i miglioramenti comportamentali avvenuti (Cooper J. O., Heron T. E., Heward W. L., Applied Behavior Analysis, 2007).

Modalità e Tempi

I bambini sono seguiti all’interno del centro per 2 ore al giorno per 2 giorni alla settimana (4 ore) per le attività di socializzazione in gruppo (in rapporto 1:2, bambino:terapisti) e per 1,5 ore per 1 giorni alla settimana per l’intervento individuale con il terapista, da settembre a luglio.

Inoltre vengono offerti:

  • colloqui con i genitori;
  • osservazioni a scuola o colloqui con le insegnanti;
  • osservazioni delle attività svolte dal bambino al centro da parte delle insegnanti.

Il progetto educativo viene costruito dopo una valutazione da parte della consulente.

 


PROGETTO KOKORO

Il Progetto KoKoRo intende occuparsi dei bisogni espressi dai soggetti con sindrome di Asperger.

La sindrome di Asperger, l’autismo ad alto funzionamento (HFA) e i DGS-NAS (Disturbi Generalizzati dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato) fanno parte dei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo o Disturbi dello Spettro Autistico e corrispondono al livello 1 (DSM-5, giugno 2014).

In questo progetto sono accolti minori dai 5 fino ai 16 anni.

Finalità Generali

  • attivare progetti psico-educativi individualizzati che aiutino il minore con sindrome di Asperger nell’area della comunicazione, delle emozioni, delle relazioni (teoria della mente) e delle abilità sociali;
  • creare una rete tra la scuola, la famiglia e gli operatori del progetto in modo tale da offrire un intervento a 360 gradi in tutti i contesti di vita del bambino;
  • formare e sensibilizzare il contesto in cui è presente il minore circa la tematica della sindrome di Asperger o autismo ad alto funzionamento.

Obiettivi Specifici

Le aree che verranno indagate e su cui si costruirà il progetto educativo sono:

  • l’area emotiva;
  • l’area del pensiero;
  • l’area della comunicazione;
  • l’area delle abilità sociale;
  • la abilità accademiche.

Teoria di Riferimento

La teoria di riferimento è la CBT (Terapia Cognitiva Comportamentale): essa si concentra sugli aspetti di carenza in termini di maturità, complessità ed efficacia del pensiero riguardante le emozioni e su quelli di distorsione cognitiva in termini di pensieri disfunzionali e assunti incorretti.

Kendall e Braswell (1993) affermano che la CBT con i bambini non è circoscritta ad un unico principio teorico o ad una singola tecnica, ma piuttosto consiste in una serie di strategie, tra loro collegate, che forniscono nuove esperienze di apprendimento.

Lo scopo della CBT consiste nell’aiutare il bambino ad identificare possibili deficit e distorsioni cognitive, a confutarle nella realtà per poi apprendere nuove abilità di pensiero. Inoltre aiuta il minore a mettere alla prova i propri pensieri e credenze irrazionali e a sostituirli con pensieri più razionali.

Modalità e Tempi

Al minore e alla famiglia vengono offerti:

  • incontri individualizzati con il minore;
  • colloqui con i genitori;
  • osservazioni a scuola o colloqui con le insegnanti;
  • creazione e mantenimento della rete sociale (assistenti sociali, NPI, operatori sportivi…).

La frequenza e la durata degli incontri verranno stabiliti in seguito ad una valutazione iniziale effettuata dai professionisti (pedagogista, psicologa, terapisti).

Gli incontri verranno svolti individualmente con l’operatore o in piccolo gruppo; all’interno del centro o all’esterno a seconda degli obiettivi da perseguire.

Il progetto psico-educativo verrà costruito partendo dai bisogni del minore a seguito della valutazione iniziale.


 

SERVIZIO AUTISMO ADULTI

SPAZIO PER LA NEURODIVERSITA’ dai 16 anni

Il Servizio Autismo Adulti è rivolto ai giovani e agli adulti autistici o con sospetto di funzionamento autistico che hanno bisogno di un percorso diagnostico o che necessitano un supporto psicologico.

Finalità Generali

  • Diffondere la cultura della neurodiversità come valore aggiunto per tutta la società.
  • Creare uno spazio in cui la neurodiversità possa esprimersi appieno.
  • Accogliere la sofferenza in tutte le sue forme neurodiverse in uno spazio neutro, scevro di giudizi e pronto a supportare la persona in un processo di cura dove l’io è il centro fondante con le sue caratteristiche e funzionamento.

Obiettivi Specifici

  • Creare uno spazio in cui accogliere la singolare personalità di ognuno, neurotonico o neurotipico, in cui poter dar voce alla propria sofferenza e trovare insieme risorse per affrontarla. Uno spazio orientato al benessere personale e alla promozione di sé come persona di valore.
  • Garantire percorsi di cura e benessere personalizzati, con un’equipe multidisciplinare, a seconda del bisogno e necessità della persona e del momento di vita della stessa.
  • Creare una rete di sostegno per il nucleo famigliare per riuscire sia a vedere la propria realtà come piena di risorse e non deficitaria, sia ad accogliere un’immagine nuova di proprio figlio/a come persona di valore e nel contempo bisognoso di attenzioni dedicate e personali.

Modalità

  • Supporto psicologico e psicoterapia ad orientamento integrato fondato sull’approccio alla neurodiversità e svolto con personale formato nel campo dell’autismo
  • Percorso diagnostico
  • Valutazione funzionamento
  • Supporto psicologico finalizzato a:
    • comprensione della diagnosi
    • apprendimento di strumenti nel quotidiano, potenziamento della parte adulta
    • conoscenza di sé/consapevolezza del proprio funzionamento copionale, emotivo e percettivo
    • accompagnamento all’autodeterminazione
    • accettazione (okness)
    • supporto alle relazioni e alla loro gestione
  • Psicoterapia: lettura dei propri vissuti alla luce della diagnosi
    • Percorso di evoluzione e cambiamento
    • Presa in carico di eventuali comorbidità
  • Gruppi di discussione e di condivisione
  • Parent-training
  • Supporto Siblings